Sabato è iniziato il catechismo.
Per gli altri, non per Diego.
E' stata una nostra scelta quando è nato, ed è stata una sua scelta adesso.
Come la penso sulla religione, divinità ecc... già si sa.
Lui è cresciuto con un pensiero forse un po' troppo scientifico ma libero.
Libero di conoscere e di scegliere.
Wikipedia ci ha aiutato a conoscere le religioni più diffuse al mondo, anche quelle poco famose a dire il vero.
E' stato un arricchimento anche per me.
Ho ricevuto la classica educazione cattolico- bigotta.
"Devi" andare al catechismo perché tutti ci vanno, "devi" andare alla messa perché tutti lo fanno, non fare domande "scomode", cerca di non dubitare di quello che ti dicono (o se vuoi dubitare tienitelo per te!).
I primi dubbi su Dio li ho avuti a 8 anni, quando un gravissimo lutto ha colpito la mia famiglia.
Cercavo delle risposte a domande che purtroppo non ne avevano.
Provavo dolore, rabbia, solitudine e la religione non mi è mai stata d'aiuto.
A volte avrei avuto bisogno di credere, per alleggerire il mio dolore.
Ma purtroppo non ci sono mai riuscita.
Anche adesso guardo con ammirazione chi crede ciecamente in un qualsiasi dio, se questo li rende felici e sereni.
Ma non sopporto le pecore.
Quelle che seguono il gregge e non si chiedono mai "Ma dove cazzo stiamo andando?"
Quelle che "Tutti lo fanno quindi...".
Quelle che ti guardano storto solo perché hai deciso che forse il loro gregge non faceva al caso tuo. Scusate tanto, ma non è la vostra religione che predica la tolleranza e la comprensione verso tutto e tutti? Il perdono per le pecorelle smarrite?
Sono fiera delle mie scelte e, credetemi, in un paesino come quello in cui vivo, anche del coraggio di essere diversi.
La cosa che più mi rende orgogliosa è che anche Diego è fiero di se stesso e capisce la fortuna che ha avuto a poter scegliere, a non essere obbligato a fare una cosa solo perché la fanno tutti.
Stamattina davanti la scuola non si parlava d'altro.
Tutte le mamme a dire: "Ieri siamo andati a messa. Sai quanti anni erano che non andavo? Se penso che sarà così tutte le domeniche....".
Ma vi rendete conto di quello che dite?
Che insegnamento date ai vostri figli?
E poi siamo noi quelli "strani".....