martedì 5 novembre 2013

Sempre

Ho un miolione di cose da dire, da raccontare.
Ma non ci riesco.
C'ho il blocco.
Che se fossi Ken Follet sarebbe un bel cazzo di casino, ma sono Pat quindi......... 'Dove è il problema?'.
A quelli che mi dicono che non scrivo così spesso come prima, che se è tipo un diario dovrei scrivere tutti i giorni, vorrei spiegare alcuni punti fondamentali.
Uno.
E' un blog. Il MIO blog. Lascio dedurre il resto.
Due.
Ma se non c'ho niente da raccontare o non ci riesco o, semplicemente, non ne ho voglia? Ho firmato qualche contratto? C'ho delle scadenze da rispettare? Altrimenti posso scrivere come facevo nei temi delle elementari (li odiavo) "Mi sono alzata, mi sono lavata, ho fatto colazione, ho giocato con il gatto.....". Doveva e deve essere una cosa piacevole da fare. Punto.
Tre
Questo blog è la mia terapia. Il mio sfogo. L'ho creato con l'intento di far conoscere il mio punto di vista della realtà (a metà tra ironia e comicità) e invece mi sono ritrovata a scrivere di sentimenti profondi, di momenti belli, di periodi di merda, a filosofeggiare terra-terra, a riderci su. E' servito per guardarmi dentro come non avrei mai potuto fare neanche con il miglior psicoanalista del mondo.
Conclusione:
credo che il mio blog sia la massima espressione dell'egoismo che posso avere dentro. Non scrivo per gli altri, anche perchè ne leggo di post di persone che sanno veramente scrivere bene e conosco i miei limiti (porca quanti ce n'ho!!).
Questo periodo è un po' così.
Mi sonto persa, mi sono ritrovata, mi sto cercando o forse sono sempre stata qui.
Comunque sia mi rendo conto di non essere al 100% (non lo sono mai stata) e di non avere neanche tanta voglia di impegnarmi a raggiungerlo.
Semplicemente mi guardo intorno, godo del bello e rido.
Sempre.

6 commenti:

  1. Stavolta sei tu a darmi positività ed il blog non può diventare un impegno o un dovere. Mai!

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  2. La gente non si fa mai gli affari propri, spara sentenze, dà consigli non richiesti. Il blog è tuo e lo aggiorni quanto ti pare. Chi ti ama, ti segue anche con i tuoi tempi...come me :-). Un bacio e buona giornata

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  3. Con Ken Follet mi hai fatto morire!
    Senti, ma prova a vederla come una cosa carina invece quella del chiederti perchè non scrivi di più: è gente che si dispiace perchè gli fa piacere leggerti, no?

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    1. Forse è come dici tu, ma dovresti sentire in che modo lo dicono....
      Baci Rachele!!

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